Frana di Castelnuovo, arrivano i geologi del Cnr. Il numero degli sfollati sale a 100

CAMPLI – Aumenta il numero delle persone sfollate dalle abitazioni minacciate dalla frana di Castelnuovo di Campli. Adesso è salito a circa 100, dopo gli sgomberi di questa mattina, disposti dal sindaco Pietro Quaresimale su consiglio dei tecnici incaricati dei sopralluoghi. La zona di costone sul torrente Siccagno a rischio è più estesa, anche a ritroso verso il capoluogo, e per questo non è escluso che a scopo precauzionale nelle prossime ore verranno svuotate altre abitazioni. Un contributo decisivo per valutare l’immediato futuro, capire le dinamiche dei crolli franosi e anche le cause, arriverà dai tecnici del Cnr-Ispra che domattina saranno a Campli per un sopralluogo tecnico con le necessarie stumentazioni. Dovranno essere loro a spiegare se c’è una possibilità di messa in sicurezza e quali interventi sono possibili in una situazione del genere. I fari sono adesso accesi anche su Campli dopo Ponzano di Civitella. Domattina la rete SkyTg24 sarà sul posto per una diretta a cui il sindaco Pietro Quaresimale ha invitato i cittadini camplesi, per far sentire la propria voce e lanciare un appello a chi può aiutare questa comunità. Sull’emergenza si è mossa la Protezione Civile nazionale. Ieri sera nel corso della sua visita lampo a Campli, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha chiamato il capo della Pc nazionale, Curcio, al quale ha chiesto la disponibilità di tecnici sul posto: «Il presidente ha messo a disposizione del sindaco tutte le competenze professionali possibili – ha cmmentato il consigliere regionale Sandro Mariani, anche ieri sera sul posto – e dalla Dicomac subito hanno disposto l’invio dei geologi del Cnr per domattina. Anche Curcio ha annnciato che verrà prossimamente. Quaresimale può contare anche sulle disponiblità finanziarie necessarie come sindaco di un Comune del cratere: adesso l’importante è provvedere a garantire sicurezza alla popolazione, costretta a lasciare le proprie case e in grande difficoltà». Campli non soffre soltanto la situazione di Castelnuovo ma anche quella dell’altra frazione di Paduli, a un chilometro di distanza in linea d’aria sul costone opposto, che vive da tempo una situazione analoga, aggravata dal maltempo e dalle recenti scosse di terremoto.